Patente crediti edilizia

Patente crediti edilizia

È in vigore dal 01/10/2024 l’obbligo di patente a crediti in edilizia ed è possibile presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti tramite invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva, tramite PEC all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.

La trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.

Cos’è la patente a crediti?
La patente a crediti è un sistema di qualificazione obbligatoria delle imprese e dei lavoratori autonomi che intendono lavorare nei cantieri temporanei o mobili.

Cosa prevede in breve la legge sulla “Patente a crediti?

La legge introduce un sistema di certificazione per imprese e lavoratori autonomi nei cantieri tramite il rilascio di una patente a punti, con decurtazione punti o sospensione nel caso di incidenti. Il funzionamento è simile a quello di una patente per auto. si parte da una base iniziale di 30 punti: nel caso si verifichino incidenti, infortuni sul lavoro e/o violazioni delle norme di sicurezza, si procede alla decurtazione dei punti.

Chi è obbligato a richiedere la patente a crediti?

Sono obbligati a richiedere la patente a crediti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili con sede nell’Unione Europea o extra UE.

L’obbligo di possesso della patente, quindi riguarderà non solo tutte le imprese edili, incluse quelle artigiane, ma anche tutte le aziende che operano in specifiche fasi lavorative all’interno dei cantieri, come ad esempio impiantisti elettrici e termoidraulici, serramentisti, fabbri, lattonieri, imbianchini, pavimentatori, e simili.
Non sono invece obbligati a richiedere la patente a crediti in edilizia coloro che si occupano di mere forniture o i professionisti che rendono prestazioni intellettuali.

Come funziona la patente a crediti in edilizia?

La patente prevede una dotazione iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 nel corso di 40 anni.

L’impresa edile o il lavoratore autonomo possono acquisire ulteriori crediti in base a diversi fattori.

Uno dei fattori che incrementa la dotazione della patente a crediti è la storicità dell’impresa. Sono riconosciuti:
– fino a 10 crediti in base agli anni di iscrizione alla Camera di Commercio;
– fino a 20 crediti, attribuibili dopo il rilascio della patente, così calcolati: 1 credito ogni 2 anni di attività senza contestazioni di violazioni.

Un altro fattore è costituito dalle attività investimenti, formazione in materia di salute e sicurezza. In questo caso, la patente a crediti è incrementata di:

– ulteriori crediti fino a 30 possono essere attribuiti per attività specifiche, come la certificazione di un SLG conforme alla UNI EN ISO 45001, investimenti sulla formazione dei lavoratori, oltre quella obbligatoria, in particolare stranieri, l’utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate sulla base di intese con le parti sociali comparativamente più rappresentative;

– ulteriori crediti fino a 10 possono essere attribuiti per, ad esempio, il possesso di Certificazione SOA di I e II classifica, l’applicazione di standard contrattuali e organizzativi certificati nell’impiego della manodopera, il possesso di requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi nonché su accertamenti definitivi che esprimono l’affidabilità dell’impresa in fase esecutiva, il rispetto della legalità e degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.

 

Come richiedere la patente a crediti edilizia?

La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. Al portale si accede dal “Portale dei Servizi” disponibile nel sito dell’Ispettorato del Lavoro (servizi.ispettorato.gov.it/).

L’INL ha quindi assicurato che l’impresa o l’autonomo colto senza patente a crediti non pagherà alcuna sanzione e che ci sarà tempo fino al 31 ottobre per l’invio. Tuttavia, l’INL ha invitato le imprese e gli autonomi a conservare una prova dell’invio della pec.

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